Eco Store partecipa a M’illumino di Meno 2017 con un iniziativa tutta da conviVivere
Venerdì 24 febbraio si celebra la tredicesima edizione di un appuntamento imperdibile per gli amanti del Re-use: M’Illumino di Meno, la festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Quest’anno la parola d’ordine è: CondiVivere! Termine coniato dalla trasmissione di Radio2 Caterpillar, per inneggiare all’ottimizzazione delle risorse in senso solidale.
Noi di Eco Store CondiViveremo la nostra risorsa principale: la stampa! Sempre nella giornata di venerdì 24 febbraio, il Cliente che lo desidera può usufruire di una stampa o fotocopia gratuita (fino a un massimo di 10 pagine per Cliente) presso uno dei 330 negozi Eco Store.
Anche nel 2016 abbiamo partecipato a M’illumino di Meno, iniziativa promossa da Caterpillar e Radio 2 a favore del risparmio energetico e della mobilità sostenibile.
Il 19 febbraio 2016 tutti i Clienti che si sono presentati in bicicletta in uno dei nostri 330 negozi hanno ricevuto in omaggio un led luminoso marchiato Eco Store. 4000 sono state le lucine consegnate ai ciclisti che hanno creduto nell’iniziativa e alcuni di loro si sono fatti fotografare in sella al loro mezzo sostenibile con l’utile gadget luminoso.
Per il secondo anno di fila abbiamo aderito all’importante iniziativa, sostenendo quest’anno la nomination al premio nobel della bicicletta, spinto dall’hashtag #BiketheNobel ideato da Caterpillar e Radio2.
Anche nel 2015 Eco Store era in prima linea nel sostegno della campagna Caterpillar M’illumino di Meno, ideata dalla trasmissione Caterpillar di Radio2. Durante la settimana che ha preceduto l’evento, infatti, abbiamo regalato candele blu e arancio a tutti i Clienti che hanno acquistato prodotti Eco Store!
Il nostro impegno si è rivelato anche attraverso la scelta delle candele: 100% Made in Italy e realizzate con energia pulita, derivante dagli impianti fotovoltaici dall’azienda LUMEN di Seregno (MB).
Il 13 febbraio 2015, inoltre, i nostri 330 punti vendita hanno spento la luce per 30 minuti, mentre nel quartier generale milanese si è lavorato a lume di candela per l’intera giornata.