Fin dall’antichità la pianta di cotone viene coltivata, lavorata e apprezzata in ogni angolo del mondo.
La fibra di cotone è la più utilizzata insieme alla lana e la pianta da cui proviene è una delle poche che l’uomo coltiva intensivamente per scopi diversi da quelli alimentari.
Ad oggi, il cotone viene usato soprattutto nel settore tessile, dove si trovano una varietà di capi d’abbigliamento o di imballaggi in tessuto sia di cotone naturale grezzo che di cotone colorato e della pianta non si butta via praticamente niente.
Ecco come viene usata:
Perché preferire il cotone agli altri tessuti?
Alcune tra le caratteristiche principali del cotone sono il suo essere naturale al 100%, biodegradabile, ecologico e riciclabile, composto al 95% da cellulosa.
È ipoallergenico e quindi può essere utilizzato da chiunque; è permeabile all’aria e traspirante; è un tessuto che agevola la dispersione di calore corporeo, quindi un ottimo materiale per capi di abbigliamento.
E se tutto questo non bastasse, è anche un materiale ideale per la tintura e la stampa! Assorbe bene il colore e restituisce tonalità brillanti.
È facile da stampare perché gli inchiostri penetrano in profondità nelle fibre piuttosto che rimanere sulla superficie.
Upcycling cotone
Il cotone è un tessuto che può essere riutilizzato in diversi modi. Ad esempio, hai un sacchetto in cotone naturale che non utilizzi più? È pronto per essere trasformato in un piccolo e semplice portachiavi:
Oppure, hai una shopper in cotone che non usi più? Trasformala in una federa copri cuscino:
Fonti: tuttogreen.it; dyeinghousegallery.com; sacchettiditessuto.it
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