Le api sono fondamentali per il nostro ecosistema e per la nostra stessa sopravvivenza. Per salvarle dobbiamo agire ora, iniziando con il compiere piccole azioni utili a preservare questi importanti impollinatori.
La Giornata mondiale delle api si celebra il 20 maggio con un chiaro obiettivo: sensibilizzare la popolazione del Pianeta sull’importantissimo ruolo degli impollinatori e alle minacce che mettono a rischio la loro sopravvivenza.
Questa giornata di sensibilizzazione non cade in una data casuale. Nata nel 2017, è simbolicamente legata a un giorno importante per l’apicoltura. Infatti, il 20 maggio coincide con la nascita di Anton Janša (1734-1773), un allevatore e apicoltore sloveno precursore dell’apicoltura razionale.
Perché ci stiamo preoccupando per la vita delle api?
L’azione di impollinazione svolta dalle api permette la riproduzione di moltissime piante. La mancanza di questi importanti impollinatori non permetterebbe il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi, compromettendo la biodiversità. Le api, quindi, sono fondamentali anche per la nostra sopravvivenza.
Nonostante la loro importanza per noi, è proprio a causa nostra e del nostro impatto sul Pianeta che questi piccoli insetti rischiano di scomparire: pesticidi, insetticidi e l’impoverimento degli habitat naturali compromettono in modo irreversibile la loro salute e la loro capacità riproduttiva.
Negli ultimi trent’anni, infatti, la popolazione mondiale di api e vespe si è ridotta quasi del 40%.
Cosa possiamo fare noi per proteggere le api?
Come indicato sul sito ufficiale della Giornata mondiale delle api, tutti possiamo contribuire alla salvaguardia delle api. Ecco alcuni esempi di quello che possiamo fare:
Trucchi re-use per non sprecare nulla del tuo miele
Hai acquistato il tuo miele da un apicoltore locale?
Non buttare il vasetto, riutilizzalo per farne:
Vuoi saperne di più su riutilizzo e sostenibilità?