Fare decluttering significa letteralmente eliminare o ridurre ciò che ingombra ed è poco utilizzato, a casa e fuori casa, ma cosa si intende con ridurre e come possiamo farlo?
Spesso sentiamo dire quanto sia importante e vitale ridurre, riutilizzare e riciclare, ma la prima R non riceve sempre la stessa attenzione delle altre due, anche se per uno stile di vita più sano e sostenibile è incredibilmente importante.
Infatti, per “decluttering” non si intende solo trovare nuovi modi per ridurre gli sprechi, ma anche vivere bene e meglio, con meno!
Complice il cambio stagione e il nuovo anno alle porte, è giunto il momento di parlare di decluttering per ordinare i tuoi spazi e ridurre gli sprechi.
Ogni anno nelle nostre case accumuliamo beni e oggetti, la maggior parte non proprio essenziale: vestiti, scarpe, accessori, elettrodomestici, orologi, soprammobili e altro…
Ridurre, eliminare o riordinare ci aiuterà a capire esattamente cosa c’è nelle nostre case, se c’è qualcosa di cui possiamo fare a meno e, soprattutto, se possiamo evitare di comprare nuovamente oggetti che già abbiamo!
Non solo quindi controlleremo le nostre spese! Saremo anche meno stressati e il nostro ambiente casalingo sarà anche più sostenibile.
Ma affinché il decluttering non rimanga una filosofia teorica o solo una parola difficile da pronunciare, andiamo al sodo e vediamo come applicarlo nelle stanze della nostra casa.
Vestiti e scarpe spesso occupano moltissimo spazio, quindi iniziamo a metter in ordine qui. Dai un’occhiata e pensa: quanto indossi davvero tutto ciò che possiedi? Probabilmente ti ritroverai con una pila di vestiti e scarpe che non metti da anni per i motivi più disparati. Se tra i vestiti che non desideri più ci sono dei capi ancora in buone condizioni, donali e fai spazio nel tuo armadio.
Hai trovato abiti molto rovinati o scoloriti? Prova subito un riutilizzo: tagliali e trasformali in stracci e strofinacci per la pulizia della casa.
La dispensa delle nostre cucine è il secondo posto della casa a cui prestare attenzione durante una pratica di decluttering. Se hai del cibo prossimo alla scadenza, cerca online siti di ricette che possano aiutarti a preparare piatti “re-use”. Se, invece, sai che non riuscirai a consumare quel cibo in tempo, donalo a una dispensa alimentare locale. Ti accorgi di buttare spesso del cibo? È il momento di pianificare i tuoi pasti in modo più organizzato. Oltre a ridurre lo spreco, risparmierai settimanalmente sul budget di spesa alimentare.
Ma in cucina non si accumula e spreca solo il cibo: elettrodomestici, utensili e soprammobili sono i protagonisti indiscussi del disordine di cassetti e scaffali. Una cucina efficiente e ordinata è una cucina minimalista: dona quello che non usi quotidianamente poiché probabilmente non ne hai davvero bisogno.
Se hai regalato, donato e ridotto vestiti e accessori in cucina hai fatto già passi da gigante, ora applicare il decluttering al resto delle stanze della casa sarà davvero semplice:
Se lavori da casa o hai una postazione per lo smart working puoi applicare il decluttering anche qui: se hai fogli e documenti stampanti non più importanti, che non contengono informazioni sensibili, puoi riutilizzare tutta questa carta in modo creativo:
Scoprirai che il decluttering ha la capacità di migliorare la tua vita, o quantomeno di lasciarla più in ordine di prima.
Una vita più in ordine e più minimal è essenziale per trasformare il luogo in cui viviamo o lavoriamo in un sistema ecosostenibile.
Il decluttering crea un ciclo di appagamento positivo, più rinunci a qualcosa più impari a conoscere te stesso, il che a sua volta ti invoglia a separarti dal prossimo oggetto per conoscere i tuoi limiti.